sabato 16 giugno 2007

Scandalo nella Chiesa Cattolica: battezzati milioni di innocenti.

E’ scoppiato un grave scandalo all’interno della Chiesa Cattolica. Pare che l’ingiustizia si perpetrasse da secoli ma, come al solito, la Chiesa ha cercato di insabbiare tutto.
Dopo i tempi di Gesù Cristo, in cui il Battesimo veniva dato a persone adulte in grado di intendere e volere, la questione è degenerata e la fame di Fedeli ha spinto i Preti ad una sorta di Pedobattofilia.
E' scattato in loro un insano bisogno di vittime innocenti ed inermi, segnate per tutta la vita da questa esperienza. Pianti di neonati hanno echeggiato per secoli nella penombra delle Chiese, mentre i Parroci battezzavano milioni di persone portate di peso alle fonti battesimali.
Tutto questo spargimento di acqua benedetta per sostenere che il 95% di questa popolazione, di miscredenti e bestemmiatori, è politicamente Cattolica.
Oggi coloro che non hanno avuto libertà di scelta, possono tornare indietro e scappare a gambe levate dalla culla.
sbattezzamoci con l'UAAR

domenica 10 giugno 2007

Cercasi allarme HIV disperatamente.


Cosa è accaduto agli allarmi HIV lanciati durante gli anni ’80 e ’90? Non se ne parla più, nessuno che ne faccia uno straccio di talk show e neanche un reality. Persino Lupo Alberto non se ne occupa più.
Purtroppo oggi l’allarme HIV deve contendersi la psicosi pubblica con tutti gli altri allarmi mondiali: l’allarme terrorismo, l’allarme Guerra, l’allarme Paris Hilton alla guida.
I diciassettenni sono talmente disinformati, da pensare che il preservativo serva per fare i gavettoni. E i fiocchetti rossi sulle magliette sono diventati magneti da attaccare al frigorifero.
Non va più di moda: neanche una star o un vip di quinta categoria che si ammali di HIV e Oliviero Toscani ormai denuncia solo una desolante mancanza di idee.
Dopo il mostro sotto il letto, il babau e l’uomo nero, l’HIV è un’altra paura dimenticata. Non possiamo mica spaventarci per tutto.

domenica 3 giugno 2007

Il Parlamento ha accidentalmente approvato il finanziamento ai Beni Culturali.


Ennesima scivolata del Governo: il Presidente del Consiglio Prodi ha dovuto ammettere, che la maggiornaza ha accidentalmente approvato il finanziamento ai Beni Culturali.
Prodi si è scusato dicendo: “il finanziamento è stato presentato assieme all’innalzamento degli stipendi parlamentari, probabilmente è stata fatta un po’ di confusione.”
Lo stesso ministro Rutelli, in evidente imbarazzo, ha dovuto ammettere: “era un plico così lungo: 20 pagine con interlinea singola. Impossibile leggerlo tutto.” Mentre Mastella se ne è tirato fuori: “io ero al Family Day”.
Anche il Parlamentare Francesco Caruso, di Rifondazione Comunista, ha cercato una scusa per il suo elettorato: “impossibile che io abbia votato qualcosa che non sia la collettivizzazione della terra.”
E dall’opposizione l’ex Ministro ai Beni Culturali del precendete Governo, Giuliano Urbani, ha tuonato contro l’approvazione del finanziamento: “ma non avevamo venduto tutto? Com’è possible che ci sia ancora qualcosa da finanziare?”
Qualcuno adduce attenuanti: “il testo era confuso, parlava di finanziamenti a progetti e workshop per incoraggiare la diffusione e l’apprezzamento dell’arte. Chiunque si sarebbe potuto sbagliare.”
L’imbarazzo è generale e lo stesso Presidente della Repubblica Napolitano ha dichiarato: “non capisco come possa essere accaduto. E’ un episodio increscioso e mi auguro non si ripeta mai più”.