venerdì 26 ottobre 2007

lunedì 16 luglio 2007

Un grave caso di corruzione nel Governo Bosniaco rivela l’esistenza del Governo Bosniaco.


La grave notizia di un caso di corruzione nel Governo Bosniaco è stata superata da una rivelazione ancora più scioccante: l’esistenza di quello stesso Governo.
Pare che il Leader bosniaco si sia indebitamente appropriato dei fondi dedicati all’istruzione.
Gli studenti e gli insegnanti di Sarajevo, indignati, hanno commentato: “ non sapevamo di avere un Leader.”

sabato 16 giugno 2007

Scandalo nella Chiesa Cattolica: battezzati milioni di innocenti.

E’ scoppiato un grave scandalo all’interno della Chiesa Cattolica. Pare che l’ingiustizia si perpetrasse da secoli ma, come al solito, la Chiesa ha cercato di insabbiare tutto.
Dopo i tempi di Gesù Cristo, in cui il Battesimo veniva dato a persone adulte in grado di intendere e volere, la questione è degenerata e la fame di Fedeli ha spinto i Preti ad una sorta di Pedobattofilia.
E' scattato in loro un insano bisogno di vittime innocenti ed inermi, segnate per tutta la vita da questa esperienza. Pianti di neonati hanno echeggiato per secoli nella penombra delle Chiese, mentre i Parroci battezzavano milioni di persone portate di peso alle fonti battesimali.
Tutto questo spargimento di acqua benedetta per sostenere che il 95% di questa popolazione, di miscredenti e bestemmiatori, è politicamente Cattolica.
Oggi coloro che non hanno avuto libertà di scelta, possono tornare indietro e scappare a gambe levate dalla culla.
sbattezzamoci con l'UAAR

domenica 10 giugno 2007

Cercasi allarme HIV disperatamente.


Cosa è accaduto agli allarmi HIV lanciati durante gli anni ’80 e ’90? Non se ne parla più, nessuno che ne faccia uno straccio di talk show e neanche un reality. Persino Lupo Alberto non se ne occupa più.
Purtroppo oggi l’allarme HIV deve contendersi la psicosi pubblica con tutti gli altri allarmi mondiali: l’allarme terrorismo, l’allarme Guerra, l’allarme Paris Hilton alla guida.
I diciassettenni sono talmente disinformati, da pensare che il preservativo serva per fare i gavettoni. E i fiocchetti rossi sulle magliette sono diventati magneti da attaccare al frigorifero.
Non va più di moda: neanche una star o un vip di quinta categoria che si ammali di HIV e Oliviero Toscani ormai denuncia solo una desolante mancanza di idee.
Dopo il mostro sotto il letto, il babau e l’uomo nero, l’HIV è un’altra paura dimenticata. Non possiamo mica spaventarci per tutto.

domenica 3 giugno 2007

Il Parlamento ha accidentalmente approvato il finanziamento ai Beni Culturali.


Ennesima scivolata del Governo: il Presidente del Consiglio Prodi ha dovuto ammettere, che la maggiornaza ha accidentalmente approvato il finanziamento ai Beni Culturali.
Prodi si è scusato dicendo: “il finanziamento è stato presentato assieme all’innalzamento degli stipendi parlamentari, probabilmente è stata fatta un po’ di confusione.”
Lo stesso ministro Rutelli, in evidente imbarazzo, ha dovuto ammettere: “era un plico così lungo: 20 pagine con interlinea singola. Impossibile leggerlo tutto.” Mentre Mastella se ne è tirato fuori: “io ero al Family Day”.
Anche il Parlamentare Francesco Caruso, di Rifondazione Comunista, ha cercato una scusa per il suo elettorato: “impossibile che io abbia votato qualcosa che non sia la collettivizzazione della terra.”
E dall’opposizione l’ex Ministro ai Beni Culturali del precendete Governo, Giuliano Urbani, ha tuonato contro l’approvazione del finanziamento: “ma non avevamo venduto tutto? Com’è possible che ci sia ancora qualcosa da finanziare?”
Qualcuno adduce attenuanti: “il testo era confuso, parlava di finanziamenti a progetti e workshop per incoraggiare la diffusione e l’apprezzamento dell’arte. Chiunque si sarebbe potuto sbagliare.”
L’imbarazzo è generale e lo stesso Presidente della Repubblica Napolitano ha dichiarato: “non capisco come possa essere accaduto. E’ un episodio increscioso e mi auguro non si ripeta mai più”.

mercoledì 30 maggio 2007

Senior gang rubano posti di lavoro alle baby gang.


Quando gli anziani di oggi erano ancora giovani lavoratori, speravano di passare la vecchiaia passeggiando nel parco e dimenticandosi le cose.
Invece le pensioni striminzite e il costo della vita sempre più alto, li hanno costretti a continuare l’attività lavorativa. E una volta saturati di ultra 60enni tutti i settori, per i neo pensionati non è rimasto altro che occupare anche quello delinquenziale.
Sono nate così le senior gang, che hanno rubato il posto alle baby gang, lasciando disoccupati i giovani e allontanandone l’ingresso nella professione.
Hanno iniziato con furti nei negozi: raccontavano storie soporifere sulla resistenza, per addormentare le commesse e rubare indisturbati. Oggi fanno anche i borseggiatori sui mezzi pubblici, disorientando le vittime con bestemmie tonanti, e altri ancora rapinano i passanti minacciandoli con il contenuto dei cateteri.
Il fenomeno è dilagato e bande di anziani terrorizzano la città, scorazzando per le starde in sella alle loro sedie a rotelle. E proprio ieri l’ennesima rapina in banca finita male, dove un anziano si è fatto prendere dal panico e dal parkinson ed ha ferito una donna con un colpo di dentiera.
Dove si andrà a finire di questo passo? Nella tomba, si spera.

mercoledì 9 maggio 2007

Bush annuncia la strategia per il ritiro dall’Iraq: “passeremo dall’Iran”.


Il Presidente statunitense e i suoi strateghi hanno formulato un efficace piano, per un veloce ritiro delle truppe americane dall’Iraq.
Bush ha esordito dicendo la fatidica frase: “è giunto il momento di portare i nostri ragazzi via dall’Iraq” e per farlo ha scelto di passare dall’Iran, specificando: “è una scorciatoia, ce l’ha mostrata il nostro fornitore di fucili M1.”
In accordo con gli ufficiali della Casa Bianca le unità aeree lasceranno le basi irachene, trasportando le munizioni su diversi obbiettivi iraniani. Dopo 72 o 96 ore dal ritiro delle unità aeree, si trasferirranno in Iran anche i carri armati e le truppe di terra.
Il viaggio di rientro dei militari statunitensi prevede anche una piccola sosta in Siria, per fare rifornimento.
Per il buon esito della missione, Bush ha chiesto al parlamento americano un altro esoso finanziamento: ben 230 milioni di dollari per gestire la delicata operazione; ovviamente questo budget comprende anche altri 100 carri armati, 50 nuovi C130 e quattro brigate d’artiglieria.
Ovviamente Mahmud Ahmadinejad attende a braccia aperte le truppe statunitensi e non vede l’ora di mostrare loro le armi che gli hanno fornito in passato.

domenica 6 maggio 2007

Impresa edile acrobatica.


E’ nata la prima impresa edile acrobatica: SENZARETE.
Ristrutturiamo e costruiamo la vostra casa, senza le solite e superflue misure di sicurezza. I nostri cantieri sono realizzati per essere il più economici possibile: evitiamo di montare le impalcature, un inutile ed ingombrante perdita di tempo; non utilizziamo gli orrendi ed antiestetici caschetti da lavoro, che schiacciano i capelli; e selezioniamo i nostri operai in base alle loro doti acrobatiche.
Inoltre, i nostri dipendenti sono tutti rigorosamente immigrati dal terzo mondo, o al massimo qualche meridionale sotto la soglia di povertà, tutti esperti nella passeggiata sulla fune con cemento e cazzuola, nel lancio del mattone e salto nel vuoto da 50 metri d’altezza.
Non fatevi troppi scrupoli, con SENZARETE risparmiate più della metà sul preventivo di qualsiasi altra impresa edile!

mercoledì 2 maggio 2007

Moscow: liberté, fraternité, inéquité.


Dopo 70 anni di uguaglianza forzata anche la Russia ha finalmente conquistato la disuguaglianza sociale, massima espressione delle grandi democrazie occidentali.
Ora anche a Mosca, come a New York, si possono ammirare donne scalze ed infreddolite mendicare di fianco ad un negozio di scarpe da 10.000 dollari.
Automobili pacchiane come un albergo di Dubai sfrecciano per le strade cittadine; mentre la classe media, per arrotondare, offre passaggi a pagamento su catorci che inquinano come una petroliera in fondo al mare.
Andare a cena fuori è economico quanto mangiarsi un piatto di banconote condite con olio e sale, e se una ragazza di classe media vuole acquistarsi un abito può permetterselo tranquillamente, evitando di mangiare per un annetto o due; se invece ha fretta, può fidanzarsi con uno dei tanti occidentali che dice di andare in Russia per la mitezza del clima.
Anche la sanità sta velocemente raggiungendo gli standard dell’occidente capitalista, e se vi siete rotti un polso potrete scegliere tra un’ingessatura o un bel bracciale di perle, tanto il prezzo è lo stesso.
L’uguaglianza comunista è un’utopia e non è mai esistita, per fortuna sulla disuguaglianza del sistema capitalistico possiamo sempre contare.

lunedì 23 aprile 2007

Una guerra di successo.


Perché una guerra riscuota la meritata popolarità e la gente la segua, la guardi, i media ne parlino e faccia il tutto esaurito al botteghino è indispensabile una buona regia. Qualcuno dietro alle quinte che si occupi di organizzare il tutto fin dal primo momento, che crei aspettativa e focalizzi l’attenzione. Non importa quanti morti ci siano, o quanto sanguinosa sia la guerra, se la regia non è buona, nessuno la seguirà e se ne interesserà.
Guardate il conflitto ugandese, di cui quasi nessuno parla: uscito già una ventina d’anni fa, con ben 10mila morti, 400mila profughi e l’utilizzo massiccio dei bambini, non è mai riuscito a sfondare.
I motivi dell’insuccesso sono sicuramente il cast composto da emeriti sconosciuti, come l'Esercito di Resistenza del Signore, il Fronte della Sponda Occidentale del Nilo e le Forze Democratiche Alleate; e la location, l’Uganda, un paese fuori mano e senza risorse energetiche alla moda come il petrolio. Così si diventa un conflitto d’essai, che non fa soldi e viene seguito solo da pochi intelletualoidi di sinistra.
Le major statunitensi, invece, hanno decenni di esperienza, molte guerre di successo alle spalle e conoscono tutti i segreti del mestiere: prima di tutto bisogna inventare una storia emozionante, che nasconda i meri fini di lucro; poi si devono scegliere attori importanti e conosciuti come un Bush, che è addirittura figlio d’arte, o il famossisimo Bin Laden, per il quale è stato fatto un battage pubblicitario portentoso, con un organizzazione del genere il tutto esaurito è assicurato.
Ricordate se proprio dovete far scoppiare una guerra, organizzatela bene, altrimenti rischiate che non vi venga a vedere nessuno.

sabato 21 aprile 2007

Cane azzannato da un uomo nel centro di Milano.


Il migliore amico dell’uomo non vuole più essere nostro amico, è la dichiarazione rilasciata da Fuffi, il cane azzannato da un ragioniere brianzolo durante la passeggiata serale in un parco di Milano.
Anche prima dello spiacevole incidente, che ha definitivamente incrinato i rapporti tra cane e uomo, la relazione tra le due specie non era paritaria.
Il cane è sempre stato amico dell’uomo e si è sempre prodigato per lui in maniera disinteressata: dandogli affetto, simpatia, stima e in molti casi anche difendendolo.
Noi uomini abbiamo contraccambiato in tutt’altra maniera: mai un invito a cena, anzi al massimo una ciotola con gli avanzi buttata per terra; nomi ridicoli di cui vergognarsi come Rambo o Principessa; e il gioco del taglia e cuci su coda, orecchie e attributi sessuali.
E proprio ieri l'ennesimo sopruso: un essere umano che morde un cane, sarebbe stato più ragionevole il contrario.

domenica 15 aprile 2007

Sorridi! Sei su Mediagas.


Questo post è dedicato a un mio caro amico, che è partito oggi per andare a vivere e lavorare a Mosca.

Berlusconi è andato a trovare Putin, forse perché sentiva la sua mancanza, forse per chiedergli qualche consiglio sulla moglie Veronica, oppure per parlare di affari.
La Russia è una potenza energetica, che con le sue risorse tiene sotto scacco tutta l’Europa. Forse Berlusconi ha fiutato l’affare? Mediaset diventerà Mediagas (grazie Massimo!) e invece che il solito pullulare di veline e star televisive, Cologno Monzese si popolerà di corpulenti operai Russi.
Al posto degli abitini succinti e dei bei visetti delle letterine, tute blu strette sulle panze da vodka e le faccie rubiconde dei tecnici del gas. Invece dei più svariati presentatori e comici, il rinomato senso dell’umorismo dei funzionari del Kgb. E per finire un bel reality su riscaldamenti e gasdotti.

sabato 14 aprile 2007

Una nuova idea, vecchia di 50 anni.


Solo la Fiat poteva compiere un simile prodgio, dopo aver venduto a milioni di italiani persino la UNO, un auto dall’aspetto così spaventoso da diventare il simbolo di una sanguinaria banda di criminali, ora ci propone una nuova automobile dal successo assicurato.
Dopo ore e ore di pensieri, intere risme di carta riempite di schizzi, cervelli riuniti in un traffico di neuroni simile a quello delle ore di punta, finalmente è stata partorita un'idea, la stessa che gli era venuta 50 anni fa: la 500.
Per carità, meglio così. Piuttosto che la monovolume IDEA, dove l’idea era solo una parola scritta nel posteriore dell’auto.
Tutti in attesa della 500, aspettiamo trepidanti anche le altre novità Fiat: a quando l’invenzione della lampadina?

I calzini sporchi.


Qui vengo a lavare i miei calzini sporchi. Benvenuti.