mercoledì 9 maggio 2007

Bush annuncia la strategia per il ritiro dall’Iraq: “passeremo dall’Iran”.


Il Presidente statunitense e i suoi strateghi hanno formulato un efficace piano, per un veloce ritiro delle truppe americane dall’Iraq.
Bush ha esordito dicendo la fatidica frase: “è giunto il momento di portare i nostri ragazzi via dall’Iraq” e per farlo ha scelto di passare dall’Iran, specificando: “è una scorciatoia, ce l’ha mostrata il nostro fornitore di fucili M1.”
In accordo con gli ufficiali della Casa Bianca le unità aeree lasceranno le basi irachene, trasportando le munizioni su diversi obbiettivi iraniani. Dopo 72 o 96 ore dal ritiro delle unità aeree, si trasferirranno in Iran anche i carri armati e le truppe di terra.
Il viaggio di rientro dei militari statunitensi prevede anche una piccola sosta in Siria, per fare rifornimento.
Per il buon esito della missione, Bush ha chiesto al parlamento americano un altro esoso finanziamento: ben 230 milioni di dollari per gestire la delicata operazione; ovviamente questo budget comprende anche altri 100 carri armati, 50 nuovi C130 e quattro brigate d’artiglieria.
Ovviamente Mahmud Ahmadinejad attende a braccia aperte le truppe statunitensi e non vede l’ora di mostrare loro le armi che gli hanno fornito in passato.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Non c'è che dire anche il più pirla degli americani sa come fare $oldi.

GORNALISTA: If you were a tree, what kind of tree would you Be?

GEORGE W. BUSH: I'm not a tree, I'm a bush.

Anonimo ha detto...

Forse sono io che uccido qualsiasi discussione con le mie cazzate.

Non cagatemi.

Anonimo ha detto...

ah ah ah... rido per la barza di Ciccio, ma mi piace anche l'ironia di Cinzia, che non è poi tanto lontana da uno scenario possibile, anzi... comunque Ciccio non è mica vero che anche il più pirla degli americani sa fare soldi, guarda che gli USA hanno il record di pirla in assoluto (non per Kmq, che spetta all'Italia) eppure è pieno di poveracci. E molti dei pirla poveri son proprio quelli mandati in guerra... vabbe'... bush non è mica scemo, ci fa, così comunica meglio con il target... saluti, Renzo

Anonimo ha detto...

Ma no Renzo in america i poveri sono Neri, Cinesi Italiani, Messicani.

GEORGE W. BUSH: And everybody wants to be loved—not everybody, but—you run for office, I guess you do. You never heard anybody say, 'I want to be despised, I'm running for office.'

(http://www.slate.com/?id=76886)

Se non è un coglione è un genio assoluto.

noodlesmaker ha detto...

Grazie Renzo!

Secondo me è il target che si deve adattare a lui, scendendo in basso.

Unknown ha detto...

Ma poi passano anche da Afghanistan e nord corea o Bush pensa ancora che la terra sia piatta?

Anonimo ha detto...

Apperò!

Anonimo ha detto...

Anonimo pensava di essere finito su un blog di persone intelligenti.

Apperò!

noodlesmaker ha detto...

le persone intelligenti non le vogliamo, per questo anche Bush sarebbe il ben venuto.

Anonimo ha detto...

si è data anche "il buco nel calzino" ragazzi!
Dobbiamo cercare di dire qualcos adi intelligente.
Pregherò la musa ispiratrice G.W.Bush.
Se non è impegnatoo a studiare nuove strategie di ritirata.

Alcidamante ha detto...

sono convinto che il piano di ritiro sarà un successone .... Bush chiederà anche a baffino d'alema un aiutino, magari passando dal parlamento italiano ...

Alcidamante ha detto...

http:\palermoedintorni.splinder.com

Anonimo ha detto...

farà rifornimento anche da noi.

noodlesmaker ha detto...

Putroppo anche l'Italia ha problemi ad organizzare il ritiro delle truppe. Forse potremmo passare dalla Libia, anche lì ci aspettano a braccia aperte.