
Il migliore amico dell’uomo non vuole più essere nostro amico, è la dichiarazione rilasciata da Fuffi, il cane azzannato da un ragioniere brianzolo durante la passeggiata serale in un parco di Milano.
Anche prima dello spiacevole incidente, che ha definitivamente incrinato i rapporti tra cane e uomo, la relazione tra le due specie non era paritaria.
Il cane è sempre stato amico dell’uomo e si è sempre prodigato per lui in maniera disinteressata: dandogli affetto, simpatia, stima e in molti casi anche difendendolo.
Noi uomini abbiamo contraccambiato in tutt’altra maniera: mai un invito a cena, anzi al massimo una ciotola con gli avanzi buttata per terra; nomi ridicoli di cui vergognarsi come Rambo o Principessa; e il gioco del taglia e cuci su coda, orecchie e attributi sessuali.
E proprio ieri l'ennesimo sopruso: un essere umano che morde un cane, sarebbe stato più ragionevole il contrario.